venerdì 7 marzo 2014

Caffè in cialde, come risparmiare


Da quando Nespresso ha fatto il suo ingresso nel mondo del caffè con le sue capsule originali brevettate sono passati ormai anni, in cui la divisione della multinazionale svizzera ha totalizzato numeri da record: il sistema Nespresso è ancora il più diffuso e utilizzato nel nostro paese e le macchine da caffè Nespresso sono ancora le più utilizzate.

Da qualche mese, però, è possibile risparmiare sulle capsule grazie all'avvento delle capsule compatibili, praticamente uguali alle originali e utilizzabili con le macchine di caffè compatibili Nespresso. La differenza, come è prevedibile, è nel gusto: ci sono produttori che offrono prodotti a buon mercato ma che non sono nemmeno lontanamente comparabili con il caffè originale, e altri che invece, grazie a un sapiente lavoro di selezione delle miscele, sono giunti a un rapporto qualità/prezzo davvero elevato.

Questo è il caso di Caffè dal Mondo, produttore bresciano di capsule Nespresso compatibili, le cui miscele sono state torrefatte artigianalmente in Italia e selezionate accuratamente per accontentare anche i palati più sofisticati: dalla miscela 100% arabica concepita per gli intenditori, alla robusta e più intensa della qualità Argentovivo, una delizia per chi ama il caffè intenso e l'espresso alla napoletana.

Il valore aggiunto di queste cialde Nespresso è che le spedizioni sono gratuite e i prezzi sono decisamente più competitivi rispetto alle originali (il risparmio è quasi del 30% sulla singola capsula, ma su acquisti più sostenuti può arrivare al 50%); sono inoltre disponibili anche capsule di bevande solubili: dalla camomilla al caffè d'orzo passando per il ginseng.

martedì 11 settembre 2012

Corsi di fotografia e di make up a Lucca: presto anche la cucina?


Bellissima novità per tutte le mie lettrici toscane: stanno per aprire i corsi di TimeLab nella città di Lucca! TimeLab è una società che organizza corsi in tutta Italia e si avvale dei migliori docenti in tutti i campi per aiutare chi si iscrive a realizzare le proprie passioni.

Veri e propri corsi per il tempo libero, dunque, destinati a uomini e donne di tutte le età e con la certezza di avere alle spalle un'organizzazione solida e sempre a disposizione.

I corsi a Lucca attualmente in partenza sono di fotografia e di make-up, ma non è da escludere che presto si riesca ad avere anche un corso di cucina, magari con un docente di eccezione come Roberto Abbadati, che sta per inaugurare i corsi di cucina al Padova Vintage Festival!

L'apertura del corso di make-up a Lucca è prevista per l'8 novembre; lo stesso giorno, è previsto il primo appuntamento con il corso di fotografia.

venerdì 27 aprile 2012

Vitello tonnato


Con i primi caldi (anche se il tempo non è in realtà così clemente, in questo momento) arriva anche la voglia di piatti freschi adatti per l'estate, e il vitello tonnato è destinato ad essere uno dei principi delle vostre tavole per i prossimi mesi.
La carne di vitello è adattissima per preparare un gustosissimo arrosto di vitello, un piatto più adatto però ai mesi invernali. Vediamo come preparare un buonissimo e freschissimo vitello tonnato con una buonissima salsa tonnata.
Leghiamo 800 grammi di vitello con uno spago e lessiamolo in acqua calda salata con una carota, una cipolla, un sedano, un cucchiaio di aceto e uno d’olio. Cuociamo quindi a fuoco lento in una pentola coperta per circa 2 ore.
Raffreddiamo la carne nel suo brodo, quindi passiamo al tritatutto 200 grammi di tonno con due filetti di acciuga, due cucchiai di capperi e due tuorli d'uovo per preparare la salsa, che diluiamo poi con un po' di olio, un po' del brodo di cottura e il succo di un limone.
Sleghiamo quindi la carne, affettiamola e ricopriamola con la salsa tonnata. Lasciamo insaporire alcune ore prima di servire in tavola.

venerdì 6 aprile 2012

Pasqua: le migliori ricette del Web



Care amiche, oggi stavo cercando sul web delle risorse che mi potessero orientare su cosa preparare per pranzo a Pasqua. Spulciando qua e là, ho trovato sul sito del Cucchiaio d'Argento uno speciale ricette di Pasqua che mi ha dato un sacco di idee originali per il menu di domenica. Vi consiglio di andare a vederlo, perché le ricette proposte riescono a coniugare la grande tradizione culinaria italiana, della quale il Cucchiaio è una delle torri faro, con il tocco di originalità che ci permette di stupire i nostri ospiti.

La Pasqua 2012 sarà all'insegna di grandi piatti unici come le lasagne al forno alla bolognese, un classico che non passa mai di moda, o i cannelloni ripieni. Il dolce è una portata fondamentale per stupire gli ospiti: meglio se fatti in casa, soprattutto quando si tratta di una soffice colomba pasquale o dei nidi di uova di Pasqua, scenografici e golosi.

Qualsiasi sia la vostra scelta per il menu di Pasqua, vi auguro dalla mia cucina una buona Pasqua e spero che possiate stupire i vostri ospiti con dei piatti deliziosi e indimenticabili!

mercoledì 14 marzo 2012

Filetti di orata





L'orata è un pesce molto saporito, che si presta a molte preparazioni e fa molto bene alla salute. Infatti, l'orata è un pesce ricco di omega-3, estremamente utile per il sistema cardiovascolare.

Esistono molti modi per cucinare l'orata. Ottima è la cottura al cartoccio, che ne preserva il gusto e le proprietà nutritive. L'orata al cartoccio è per questo una delle preparazioni più popolari di questo pesce molto comune.
Un'altra delle preparazioni più famose dell'orata è quella che si definisce "all'acqua pazza". In questo caso, dell'orata utilizziamo soltanto i filetti: dovremmo, quindi, deliscare e sfilettare le orate, oppure farcele sfilettare in pescheria prima di acquistarle.
Per preparare i filetti di orata all'acqua pazza, distribuiamo i filetti di orata, circa 1 kg, in una padella e cospargiamo dei pomodorini tagliati con un’incisione a croce (400 grammi), uno spicchio d'aglio sbucciato e schiacciato, del peperoncino e del prezzemolo. Versiamo quindi del vino bianco, quattro cucchiai d’olio di oliva e dell'acqua in quantità sufficiente per coprirli.
Dopo aver aggiunto del sale, portiamo a bollore, abbassiamo la fiamma e lasciamo sobbollire per circa 15 minuti. Al termine della cottura, aggiungiamo un cucchiaio di prezzemolo tritato finemente e trasferiamo i filetti sul piatto da portata servendo con abbondante brodo di cottura ben caldo.

lunedì 20 febbraio 2012

Bagna cauda


Il Piemonte è una delle mie regioni italiane preferite. Torino, tra l'altro, è la città che ha realizzato alla perfezione il connubio tra moderno e antico, tra tecnologia e tradizione: gli antichi palazzi coesistono con le nuove strutture architettoniche senza prendersi a pugni, anzi, in un'armonia unica.
La tradizione gastronomica piemontese è altresì un connubio virtuoso tra due culture, quella francese e quella italiana. Una delle sue ricette più conosciute è senz'altro la bagna cauda.
La bagna cauda è una salsa utilizzata come antipasto, che serve ad intingere verdure fresche, come sedano, carote e peperoni, conferendogli un sapore salato e speziato. Nato come piatto povero, si è imposto più tardi anche presso i ristoranti tipici, trasformandosi con il tempo in uno dei tratti culinari distintivi della regione piemontese.
Per preparare la bagna cauda mettiamo a mollo le acciughe nel vino rosso deliscandole: lasciamole quindi a riposare e passiamo alla preparazione dell'aglio, che tritiamo e lasciamo in ammollo nel latte fresco un'ora. Versiamo poi il latte insaporito dall'aglio in un pentolino e cuociamolo a fuoco lento. In un tegame scaldiamo il burro e uniamo poi il composto di latte caldo e aglio.
Sciogliamo poi l'aglio e versiamo le acciughe nel composto, mescoliamo quindi per una ventina di minuti fino a quando non saranno sciolte anche le acciughe.
Serviamo la nostra bagna cauda al centro del tavolo con delle verdure fresche di contorno e prepariamoci per gustare questa particolare pietanza
, che aggiunge forza e sostanza alla leggerezza delle verdure.

mercoledì 1 febbraio 2012

Il Carnevale e le migliori ricette tradizionali


Il Carnevale è una tradizione festeggiata nei paesi cattolici. Tradizionalmente precede il periodo di Quaresima, giorni all'insegna della sobrietà soprattutto nel consumo di cibo e, in particolare, della carne. Durante le feste di Carnevale è usanza mascherarsi e si organizzano parate di carri e sfilate per le città.
Il Carnevale, come tutte le festività, è collegato a una serie di ricette, in particolare dolci, che la contraddistinguono: notissime e apprezzatissime in tutta Italia sono le frittelle, dei gustosissimi dolci ripieni o vuoti, farciti da cioccolato, marmellata o crema pasticcera.
Un'altra tra le ricette di Carnevale più apprezzate è quella delle lattughe (o chiacchiere, a seconda della provenienza geografica), croccanti sfoglie di pasta fritta o al forno (le chiacchiere al forno sono decisamente più leggere!) guarnite da zucchero a velo.
Ogni regione, inoltre, ha la sua ricetta regionale tipica per il Carnevale: le castagnole in Emilia, le zeppole fritte campane o la pignolata calabra.
In ogni caso, le ricette di Carnevale per rendere ancora più piacevole questo periodo di festeggiamenti sono assai numerosi: non vi resta che scoprirle e scegliere la vostra preferita!